venerdì 24 luglio 2009

Lettera al Presidente Bassolino

Gentile Presidente Bassolino, purtroppo torniamo sulle pagine di questo blog, non avremmo voluto farlo, ma la nostra vicenda sta assumendo dei toni farseschi e, in tutta sincerità, la stanchezza per il protrarsi di un’interminabile attesa non può che generare in noi un senso di frustrazione e di sconforto.
Siamo al corrente dell’impegno, delle promesse e degli atti che Lei, il Vice-Presidente Valiante e tutta la Giunta, avete assunto in questi ultimi mesi ed è proprio per questo che non riusciamo a capire come sia possibile che in virtù di tutto ciò non si sia ancora perfezionata la nostra assunzione con lo scorrimento delle graduatorie delle categorie C e D. La delibera di Giunta n. 657 del 3 aprile 2009 sembrava aprire la strada alla nostra assunzione, riservando a noi idonei, circa 150 persone in tutto, il 20% dei posti vacanti nelle categorie C e D, in considerazione di un reale e marcato fabbisogno della Regione Campania (dovuto ai quasi 1500 pensionamenti dell’ultimo biennio) e delle competenze e professionalità di cui siamo portatori. Inutile nasconderLe che quell’atto fu accolto da noi con la massima soddisfazione, sembrava che fossimo ormai sul punto di concretizzare la volontà da Lei espressa, con la massima decisione, fin dal dicembre scorso e più volte ribadita pubblicamente, in particolare nella seduta del Consiglio Regionale del 21 gennaio 2009. Purtroppo da quel momento la strada si è complicata, nonostante l’approvazione della recente delibera di giunta n. 1146 del 19 giugno 2009, che prevede lo scorrimento delle graduatorie dei nostri concorsi come elemento fondamentale del Piano Attuativo 2009 per quanto concerne il fabbisogno del personale. Il problema è che con tale delibera si è deciso di legare il nostro destino all’emanazione di un DPCM sulle spese del personale degli enti locali (ex art. 76 della legge Brunetta n. 133/2008) per il quale, da circa un anno, non esiste ancora nessun accordo tra Governo, Regioni ed Enti Locali e chissà mai se e quando ci sarà. Non possiamo accettare questa scelta, sappiamo che in questa materia le Regioni hanno potestà esclusiva, come del resto dimostra la suddetta delibera 1146, nella quale, in merito all’assunzione di 87 tecnici convenzionati nel settore dell’agricoltura, si afferma testualmente: “…Nell’ambito dell’autonomia organizzativa e delle conseguenti potestà regionali di cui all’articolo 117, comma 4, della Costituzione…”. Perché per assumere i tecnici agricoli si procede in maniera autonoma e indipendente rispetto al potere statale ed, invece, per noi si decide di subordinarsi ad esso? Non riusciamo a comprenderlo, così come non capiamo perché, a fronte della necessità di ottimizzare le risorse economiche per effettuare la nostra assunzione (aspetto richiamato sempre dalla delibera 1146), ci siano voci insistenti di nuovi comandi e nuove consulenze che andrebbero ad intaccare proprio quelle economie di spesa da utilizzare, necessariamente, per assumere gli idonei delle categorie C e D. Proprio qualche giorno fa, Cgil, Cisl e Uil, hanno inviato all’amministrazione regionale una lettera di protesta sui comandi e le consulenze, invitando la Regione Campania a mantenere gli impegni presi per quanto concerne l’attuazione della parte finale della programmazione triennale di fabbisogno del personale 2007-2009, la quale, a questo punto, prevede solo un ultimo e fondamentale punto da realizzare e cioè l’assunzione di noi idonei delle categorie C e D.
Inutile negare che questo stato di cose ci preoccupa fortemente, togliendo quella serenità che le Sue parole ed il Suo impegno ci avevano fornito, Le chiediamo d’intervenire direttamente per risolvere tale situazione in modo da procedere nel più breve tempo possibile, allo scorrimento delle graduatorie ed alla nostra assunzione.
Fiduciosi di una Sua immediata presa di posizione Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Comitato Idonei Concorsi Regione Campania Categorie C e D

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